Pin in the Map - inviare una mappa in pochi secondi

Devi dare a qualcuno indicazioni per arrivare a casa tua, al tuo ufficio, alla location di un evento o alla chiesa dove ti sposi?
Con Pin in the Map ti basta cliccare sulla mappa nel punto che ti interessa, aggiungere se vuoi poche righe di testo e salvare, per ottenere, gratis e senza neanche registrarti, un link da inviare per email, anzi 2: uno per Google Maps e uno per Google Earth.

Cosa vuoi di più dalla vita?!

Forse inserire più di un pin? Adesso puoi farlo: da poco infatti Pin in the Map ha implementato questa nuova funzione a grande richiesta (infatti fino a un mesetto fa era possibile inserire solo un pin). Per farlo, basta cliccare su ‘add another pin to this map’ dopo aver aggiounto il primo pin.

O forse vuoi promuovere il tuo business usando un pin? Allora passa al servizio Premium Pin, con mappe senza pubblicità e integrabili direttamente nel tuo sito!

La Tomba NON è di Gesù ma Gerusalemme strizza l'occhio ai turisti

[GERUSALEMME - 27.02.07 - ANSA] Potrebbe diventare un'attrazione turistica la 'Tomba di Gesu'' a Talpiot, un sobborgo di Gerusalemme, che il regista del 'Titanic' James Cameron afferma di avere 'scoperto' in un documentario lanciato negli ultimi giorni con notevole sforzo pubblicitario, nonostante il forte scetticismo degli archeologi israeliani. L'Autorità delle Antichità israeliane e il comune di Gerusalemme, ha scritto oggi il quotidiano Jerusalem Post, non escludono infatti di aprire il sito ai turisti in futuro. Molto dipenderà dal successo che avranno le tesi di Cameron. [...] Se il film e il libro omonimo, 'The Lost Tomb of Jesus' (La Tomba Perduta di Gesù), avranno successo, sembra probabile che la grotta venga aperta ai turisti costringendo al trasloco alcuni residenti.
Pare in effetti che ci siano già turisti pronti a precipitarsi sul posto e tour operator che si stanno organizzando per guidarli.
Nel frattempo, sono già iniziate le visite virtuali: un blogger indica la zona della "Tomba di Gesù" in Google Maps, e Discovery Channel ha realizzato uno speciale che comprende anche la visita virtuale all'interno della tomba, visualizzando i nomi incisi in essa, Yeshua Bar Yosef (Gesù figlio di Giuseppe), Marya (Maria), Mariamne (che starebbe per Maria Maddalena), Mati (Matteo), Yofe e Yehuda Bar Yeshua (Giuda figlio di Gesù) e alcune brevi note esplicative per ciascuno di essi.

Google Maps ora mostra la situazione del traffico in tempo reale


Per molte città degli USA Google Maps ha reso disponibile un nuovo servizio: la situazione del traffico in tempo reale. (Nella foto, New York)

Le città in questione mostrano ora un quarto pulsante in alto a destra: accanto a "mappa", "satellite" e "ibrida" compare infatti la visualizzazione "traffico".

Per interpretare la situazione del traffico, bisogna sapere che ad ogni colore corrisponde un certa densità di traffico:

  • Verde: transitano più di 50 mila auto in un ora
  • Giallo: da 25 - a 50 mila auto in un ora
  • Rosso: meno di 25 mila auto in un ora
  • Grigio: non ci sono dati disponibili
Queste sono le aree coperte da questo servizio attualmente:


Finora questi dati erano disponibili solo nella versione mobile di Google Maps.

Agriturismi on-line: promozione cartografica sul web degli agriturismi del savonese

La Provincia di Savona ha da poco presentato ufficialmente al settore turistico (in occasione della BIT2007) l’attivazione sul proprio sito di un nuovo servizio di consultazione cartografica dell’offerta agrituristica provinciale :

Attraverso le più recenti ed accessibili modalità di posizionamento e navigazione cartografica del territorio, sempre più diffuse e richieste tra gli utilizzatori della rete internet, si propone di rendere più visibile al grande pubblico la forte concentrazione delle aziende attive nel savonese, precedentemente censite attraverso visita diretta alle singole strutture.
La rapida ed intuitiva navigazione interattiva delle mappe stradali e satellitari di Google Maps, fornirà al visitatore nuove ed accattivanti opportunità di scoperta del territorio savonese.
La scelta di appoggiarsi alla base cartografica di Google Maps ne garantisce una agile ed intuitiva modalità di consultazione nonchè una localizzazione visiva immediata delle strutture nel loro contesto territoriale.
L’accesso virtuale alle singole strutture, tramite riprese fotografiche degli interni e del contesto, ed un’accurata descrizione delle produzione e delle attività praticabili, forniranno una gradevole anticipazione visiva dei servizi offerti.
Completano il servizio la possibilità di ricevere indicazioni stradali d’accesso personalizzate ed il contatto diretto con le aziende per richieste di disponibilità e prenotazione.
In linea con il web 2.0 il portale sfrutta quanto più possibile applicazioni condivisibili ed open-source ed offre un innovativo coinvolgimento dell’utente alla comunicazione istituzionale, anche attraverso il rilascio di commenti personali.
Parte di più ampio progetto di messa a sistema delle diverse risorse turistiche locali “Agriturismi on-line”, completamente fruibile anche in lingua inglese, si arricchirà presto di nuovi contenuti informativi dedicati all’escursionismo, alla cultura ed all’ambiente naturale, per ottimizzare quanto più possibile l’informazione turistica territoriale.

Dal blog di uno degli sviluppatori, Il Pigher, apprendo inoltre che sono in arrivo anche i feed.

Per informazioni: Servizio Promozione Turistica turismo@provincia.savona.it

Il Cammino di San Francesco in Google Maps, Google Earth e gpx

Il Cammino di Francesco è il percorso che il Santo compì nella Valle Santa.
Unendoti al Cammino ripercorrerai i sentieri e le strade che San Francesco amò.
San Francesco fece infatti della Valle Reatina una delle sue tre patrie, accanto ad Assisi e la Verna. Così questa splendida pianura, circondata da colline e monti, fu da allora chiamata Valle Santa.

San Francesco scelse la Valle Santa per compiere tre gesti fondamentali: nel 1223 volle il primo Presepio della Cristianità, lo stesso anno scrisse la Regola definitiva dell'Ordine e il Cantico delle Creature.

Gli 80 km che compongono il Cammino, inaugurati nel dicembre del 2003, sono articolati in otto tappe che ti porteranno: nella Rieti medievale, con i suoi palazzi e le sue chiese, nei Santuari di Greccio, La Foresta, Poggio Bustone e Fontecolombo, incastonati nel verde dei boschi, nel bosco del Faggio di San Francesco a Rivodutri, nell'antico borgo di Posta, perla della Valle del Velino, e sulle vette del Terminillo.

Puoi scegliere il modo che preferisci per fare il tuo Cammino: a piedi, in mountain bike, a cavallo, in automobile (questa modalità è stata resa possibile per tutti coloro che hanno difficoltà motorie).

Per farti un'idea del percorso prima di partire, puoi visualizzare il Cammino di Francesco su Google Maps e su Google Earth ( Cammino di Francesco - file kml), e per essere certo, una volta lì, di non sbagliare sentiero, sono disponibili anche i file gpx dei vari tratti del Cammino, da inserire nel tuo navigatore satellitare:


Scarica il tracciato del sentiero Fonte Colombo-Greccio (formato .gpx, 66 kb)
Scarica il tracciato del sentiero Greccio-Poggio Bustone via Riserva dei Laghi (formato .gpx, 13 kb)
Scarica il tracciato del sentiero Greccio-Poggio Bustone (formato .gpx, 12 kb)
Scarica il tracciato del sentiero La Foresta-Rieti (formato .gpx, 4 kb)
Scarica il tracciato del sentiero Poggio Bustone-Faggio di San Francesco (formato .gpx, 8 kb)
Scarica il tracciato del sentiero Poggio Bustone-La Foresta (formato .gpx, 12 kb)
Scarica il tracciato del sentiero Poggio Bustone-Sacro Speco (formato .gpx, 2 kb)
Scarica il tracciato del sentiero Poggio Bustone-Terminillo (formato .gpx, 21 kb)
Scarica il tracciato del sentiero Rieti-Fonte Colombo (formato .gpx, 5 kb)


Il Cammino di Francesco è reso ancor più speciale dal Passaporto: un documento che attesta la tua presenza nei sentieri del Cammino di Francesco.

Sull'ottimo sito www.camminodifrancesco.it, troverarai molte altre notizie: sul Cammino, sulla Valla Santa, dettagli sulla varie tappe, altre mappe, foto a 360°, le testimonianze di chi ha già percorso il Cammino, info logistiche, strutture ricettive, ed altro ancora.

Il Giro d'Italia 2007 in Google Earth - 4a tappa da Salerno a Montevergine

Ho appena appurato, dal sito di Domenico Cinque, mio compaesano che ci tiene aggiornati sulle news locali, che quest'anno il Giro d'Italia passa praticamente per casa mia.

Infatti, la
4a Tappa (Salerno - Montevergine di Mercogliano), si snoderà in buona parte attraverso la Costiera Amalfitana e la Penisola Sorrentina, dove Domenico ed io abbiamo la fortuna di vivere.

Saperlo e aprire Google Earth per visualizzare il percorso è stato tutt'uno, e facendolo ho scoperto con piacere l'esistenza di un file kml che consente la visualizzazione in 3D del percorso di questa Tappa:

E' possibile anche visualizzare la 4a tappa in 2D con Google Maps, ma l'impatto di questa visualizzazione non è paragonabile nemmeno lontanamente a quello offerto dalla versione 3D: il giro tocca certi punti panoramici dai quali si ha, contemporaneamente, il colpo d'occhio dei due Golfi, Salerno e Napoli, divisi da questo lembo di terra incantevole, e Google Earth riesce a dare un'idea molto realistica di questo.

In particolare, la sensazione di "essere lì" è notevolmente accentuata se visualizzate la tappa come fosse un filmato.

Per farlo, una volta una volta aperta e spuntata la cartella principale (quella con l'icona ), tutto quello che dovete fare è cliccare sul pulsante "riproduci tour".

Un altro accorgimento fondamentale per godere appieno della vista 3D (in qualsiasi caso, non solo in questo) è quello di spuntare "Terreno 3D" nella barra dei livelli ... di solito lo do per scontato, ma qui c'è di mezzo il primo arrivo in salita del Giro 2007, oltre ad una serie di saliscendi panoramici lungo tutta la tappa, con il Vesuvio in lontananza ...

Presentazione della tappa

Come dicevo, si tratta del primo arrivo in salita, nonchè, dopo i primi tre giorni in Sardegna ed il giorno di riposo, della prima tappa in continente.
Si salirà a Montevergine di Mercogliano, dove nel 2004 Cunego vinse in volata.
La prima parte della tappa attraverserà una delle zone più belle d'Italia, la Penisola Sorrentina, facendo il periplo di tutta la lingua di terra che raccoglie scorci e gioielli unici. Sarà uno spettacolo straordinario vedere il Giro su queste strade, con il plotone ad incunearsi tra le baiette e le rocce a picco sul mare.
Amalfi, la più antica Repubblica Marinara, è senz'altro tra i centri più noti. Si prosegue per Positano, altro scenografico e notissimo borgo con le case a picco sul mare, in un dedalo di viuzze e scalette. Da qui si taglia in due la penisola e ci si porta verso Sorrento, scavalcando l'altura di Picco Sant'Angelo. Arrivati sull'altra sponda della penisola si raggiunge Sorrento, che secondo una leggenda nacque su un luogo sacro al culto delle Sirene.
Da qui si percorrerà la costa verso Castellammare di Stabia (siamo a metà tappa) e
Pompei, che custodisce uno dei più straordinari tesori dell'epoca romana, i resti della città distrutta dall'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C..
Da Pompei la tappa volge verso l'interno del territorio campano.
Dopo Mercato San Severino l'altimetria comincia a smuoversi. La breve salita verso Celzi è un antipasto degli ultimi 17 km, che si materializzano sotto le ruote dei corridori dopo il transito per Avellino e Mercogliano. Qui inizia la salita finale: non è molto dura, con pendenze sempre tra il 4 e l'8%, ampi tornanti e carreggiata comoda. Corridori come Di Luca e Cunego, che qui hanno già vinto entrambi, sono adattissimi ad un arrivo del genere, ma anche un Bettini in buona forma potrebbe pensarci.

Se vi fosse venuta voglia di trascorrere qualche giorno sulla Divina Costiera, potete cercare un albergo direttamente da google earth: dopo aver zoomato sulla zona che vi interessa, andate in "Livelli", e spuntate "Alloggi". Le icone
che appariranno corrispondono ad altrettante strutture ricettive di tutti i tipi pronte ad accogliervi.

Le cose da vedere da queste parti sono veramente tante, per farvi un idea basta selezionare la collezione di foto già presenti in google earth: sempre da "livelli", selezionate "Web geografico" e quindi "Panoramio". Appariranno molte icone corrispondenti a foto inserite, per lo più da turisti, in Panoramio.

Infine, per i file kml relativi alle altre tappe, restate sintonizzati: in un post successivo troverete tutte le tappe finora rese disponibili, e via via lo aggiornerò inserendo le altre: infatti, questi kml sono realizzati per hobby da un appassionato tedesco che bazzica i forum in inglese dedicati a Google Earth (il suo nick è cyclograph) e ogni tanto pubblica delle cose bellissime, in questo periodo sta sfornando ad una ad una le tappe del Giro.
Spero abbia il tempo di realizzarle tutte, ad ogni modo vi terrò aggiornati.

La guerra dell'avorio in Google Earth, a cura di National Geographic

National Geographic ha da poco pubblicato un articolo per il numero di Marzo, dedicato alla guerra dell' avorio in Chad, che contiene anche un'eccellente presentazione in google earth.

Per vederla basta scaricare il file kml

(è richiesto Google Earth 4: se non ce l'hai, installalo gratis da qui).

Ci sono un sacco di placemark indicanti posti dove sono state trovate le carcasse degli elefanti uccisi dai bracconieri, i tracciati dei confini delle aree protette, molte foto e link con maggiori info ed altro ancora.

Per esempio, c'è una cartella chiamata "Annie's Journey" (dal nome di un'elefantessa il cui cammino è stato tracciato con un GPS per 3 mesi, finchè non è stata uccisa dai bracconieri).

Selezionando la sottocartella "Annie and full track" si può ripercorrere l'itinerario dell'elefante.

Non è un caso che questa sia una delle presentazioni migliori mai realizzate con Google Earth: l'autore infatti è Michael Fay, lo stesso che, sorvolando l'Africa per oltre un anno, ha realizzato le foto aeree ad alta risoluzione inserite poi in Google Earth (nella barra laterale a sinistra, cerca il livello "Contenuto in primo piano", apri la cartella National Geographic e spunta "Sorvolando l'Africa").

La Tomba di Tutankhamon 3D in Google Earth

La tomba del faraone Tutankhamon, una delle più note e visitate in assoluto, divenne famosa per la ricchezza di tesori che in essa furono rinvenuti.

Ora è possibile visitare questa tomba grazie ad un modello in 3D da visualizzare con Google Earth realizzato da un appassionato spagnolo noto con il nick di "atf".

Questo è il file kml da scaricare:


Nel suo genere questo modello è un capolavoro.

Oltre all'accuratezza della riproduzione nel suo aspetto esteriore, quello che mette il modello su un altro piano rispetto a tanti altri modelli 3D visibili in google earth è la possibilità di visitare anche l'interno della tomba, che a sua volta è riprodotto con molta cura: sono ad esempio visibili i dipinti presenti su tre pareti.

Per essere "trasportati" nei vari ambienti interni, basta aprire la cartella principale e cliccare sulle diverse voci: in particolare, i dipinti si vedono cliccando "Burial chamber 1", "Burial chamber 2" e "Burial chamber 3".

Per migliorare ulteriormente l'esperienza, potete far in modo di visualizzare le molte foto della zona già disponibili in Google Earth, e provenienti da Panoramio: basta andare in livelli (o layers, se avete settato la lingua inglese), sottocartella "web geografico", e spuntare "panoramio".

Buon divertimento!

Circuiti motoGP Google Maps Mashup


Il giro del mondo in 18 Gran Premi.

Visita virtualmente le piste che vedranno ospitare i prossimi GP:

Mappa circuiti motoGP


a cura di www.motogippy.com

nella foto: il Mugello visto dal satellite con Google maps

Come faccio ad inserire una Google Maps nel mio sito?

Questa è una delle domande più frequenti in fatto di mappe, e ad essa risponde molto efficacemente questo tutorial in italiano a cura di yappy.it:

QuikMaps google maps mashup fai-da-te che esporta anche in GPX

QuikMaps rientra nella sempre più vasta famiglia dei tool per realizzare google maps mashup velocemente, divertendosi, senza spendere un soldo e senza conoscere un' acca di programmazione.

Questi tool hanno inevitabilmente una base di caratteristiche in comune, per le quali più o meno si equivalgono (in estrema sintesi, in tutti quanti io digito uno o più indirizzi e appaiono dei markers sulla mappa, che poi può essere esportata in vari modi), ma ognuno di loro ha delle peculiarità che lo rendono preferibile per taluni scopi.

QuikMaps è particolarmente indicato quando dobbiamo illustrare ad altri un percorso: infatti, non tutti i tool consentono di disegnare linee colorate sulla mappa, o non in modo così intuitivo.
In più, QuikMaps permette di inserire nella mappa anche delle etichette, per annotare quello che si vuole, ad esempio "qui girare a destra".

Un'altra peculiarità di QuikMaps è la grande varietà di icone che mette a disposizione: c'è l'imbarazzo della scelta, e mi risulta inoltre che al momento sia l'unico che consente anche di scaricare interi set di icone per tutti i gusti, sebbene non direttamente dal sito ma da alcuni blog collegati al progetto QuikMaps: questo è il post con i link per scaricare le icone.

Inoltre, QuikMaps esporta le tue mappe in formato kml con un click, così puoi godertele in 3D con Google Earth, ma la particolarità di QuikMaps in fatto di esportazione è la disponibilità del formato GPX: al momento è l'unico tool che conosco, tra quelli gratuiti, che offre in download anche un file che si può inserire nel proprio navigatore satellitare, e questo è importante sia in sè per sè sia perchè denota una coerenza di fondo con quella che è la mission principale del servizio, e cioè evidenziare percorsi piuttosto che descrivere singoli punti a se stanti.

MapMyEvent Google Maps Mashup

MapMyEvent Google Maps Mashup è un servizio gratuito grazie al quale ti basterà inserire nell'apposito form l'indirizzo della località in cui devi recarti e indicare la data prevista e le tue esigenze (dove dormire, cose interessanti da vedere, concerti, mostre, atc) e ti mostrerà in pochi istanti tutto quello che la città ha da offrirti nell'ambito delle preferenze da te indicate.

Grazie al permalink che viene creato per ogni nuovo evento, puoi facilmente condividere queste informazioni con altri inviandole per email.

OpenLayers: google maps open source!

OpenLayers è un progetto che, in soldoni, ti consente di fare quello che faresti anche con google maps (inserire mappe satellitari in un sito web, creare mashup, etc), ma con una differenza non da poco: è completaMente open source!

Insomma, per dirla con ajaxian, "la google maps de noattri" ;-)"

Sul blog di Michele Gobbi trovate maggiori info in italiano su OpenLayer.

Virtual Earth News: finalmente le foto oblique di molte città italiane

Da pochi giorni Virtual Earth ha reso disponibili molte nuove immagini "a volo d'uccello" o "bird's eye view", anche dette oblique, perchè caratterizzate da un' angolazione di circa 45 gradi.

In pratica, la Birds Eye Coverage di Virtual Earth, che finora era limitata sostanzialmente agli USA, si è estesa a circa 100 città Europee, tra cui molte città italiane.

L'immagine qui riportata vi da un'idea di come si presenta Piazza San Marco a Venezia in
bird's eye view.

Per ottenere questo tipo di visualizzazione, quando siete sulla località che vi interessa e siete abbastanza ravvicinati, basta selezionare l'icona a forma di palazzo "Switch to bird's eye view".

A questo link trovate l' elenco completo delle città aggiornate in questa tornata (mancano città italiane importanti come Napoli, ma è presumibile che saranno rese disponibili a breve).

Italy eXplorer: l'Italia interattiva! by GIS Solution

Italy eXplorer è un servizio gratuito, disponibile online, che permette di visualizzare l'Italia in 3D e volarci sopra in modo interattivo, tramite una potente applicazione di grafica 3D. Italy eXplorer è un progetto web ideato, realizzato, finanziato e mantenuto dallo Studio Professionale GIS Solution.

NASA World Wind nuova versione

La versione 1.4 di NASA World Wind è ufficialmente disponibile.

Una nuova versione quindi per il visualizzatore 3D della NASA, completamente open source, a cui dovrebbe affiancarsi presto anche una versione Java che permetterà al programma di girare su differenti piattaforme ( oggi è disponibile solo per Windows).

Tra le novità presenti:
  • Supporto migliorato per i file KML di Google Earth
  • Supporto per i shapefile
  • Supporto ai servizi WFS e WMS
  • Supporto per feature lineari e poligonali
  • Web browser integrato
Tuttavia, la questione qui più interessante è forse il grande rifiorire di attività e di sviluppi intorno al software, sospinte anche dalla natura open source del progetto. Tra queste, vale la pena ricordare il sempre più numeroso e proficuo uso dello strumento a fini didattici ed educativi; negli Stati Uniti, ovvio, ma nulla vieta che questo uso didattico possa diffondersi, dati permettendo, anche qui da noi.

Fonte : MondoGis.it
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Per chi non ha mai installato alcuna versione di Nasa World Wind e si domanda se ne valga la pena, questo breve video di YouTube illustra cosa aspettarsi da Nasa World Wind 1.4 meglio di mille parole (infatti è senza parole, così non avete neanche la scusa di non capire l'inglese):

VeniVidiWiki google maps mashup

VeniVidiWiki è una wiki basata su google maps in cui puoi aggiungere i tuoi POI (Points Of Interest) su google maps, molto facilmente, inserendo anche link, foto e video.

I vari POI sono suddivisi in categorie, e la mappa può anche essere navigata selezionando solo una o più categorie.

All'inserimento di ogni POI lo si può includere in una categorie esistente oppure proporre agli autori di VeniVidiWiki una nuova categoria.

Terragen, il futuro della visualizzazione 3D

Terragen, la cui preview della seconda versione è appena stata rilasciata, è un software creato per il rendering fotorealistico di scene 3D, che affianca a una potente serie di strumenti anche una funzione per l’import/export di modelli digitali del terreno.

I risultati ottenibili sembrano veramente eccezionali e il programma, in questa fase del suo sviluppo, è scaricabile gratuitamente per uso personale.

Per avere un’idea delle sue potenzialità si possono visitare le gallerie d’immagini presenti sul sito ufficiale, o provare personalmente a creare una scena dopo aver installato il programma.

Presso il Centro per l’Analisi Spaziale Avanzata dell’University College di Londra hanno provato la nuova versione e per realizzare l’immagine visibile sul loro blog hanno impiegato un’ora e venti minuti con un processore a 3.2 Ghz con 2Gb Ram. Una prova tra le più banali e che fa riflettere su un punto: la rappresentazione 3D è sempre più avanzata, ma richiede tempo ( e quindi risorse) per essere realizzata.

Risorse permettendo, la visione 3D è certamente una delle frontiere del GIS e dell’informazione geografica più attive; il successo di Google Earth ne è la prova più visibile, ma lo sono anche il proliferare di una sempre più numerosa schiera di strumenti per il 3D, legati agli usi più disparati.

Un modo nuovo di rappresentare il territorio che in parte esce dagli schemi della tradizionale rappresentazione cartografica e che fa propri altri linguaggi di comunicazione visiva.

A favorire questa tendenza è certamente il continuo progresso tecnologico nel campo informatico, che mette a disposizione hardware sempre più potente e strumenti software sempre più sofisticati, ma è anche la sempre più numerosa disponibilità di immagini satellitari ad alta risoluzione integrate con dati territoriali 3D, senza le quali nulla sarebbe ovviamente realizzabile.

Il futuro della visualizzazione 3D? Potrebbe facilmente essere, anche alla luce di questi potenti strumenti di rendering, una riproduzione digitale del mondo sempre più realistica, ma anche sempre più virtuale e quindi non reale, dove tutto può essere aggiustato o modificato a proprio piacimento. A ben vedere, una prerogativa questa che da sempre appartiene al linguaggio cartografico.

Atlas Fresh Logic: mappe in ajax, bird's eye view, motore di ricerca e collegamento al tuo GPS

Atlas Fresh Logic è un servizio sviluppato in Ajax simile a Google Maps ma con qualcosa in più.

Atlas infatti offre tutte le principali caratteristiche di Google Maps, dalla vista aerea a quella ibrida così come la possibilità di individuare il percorso da una città all'altra, e in più aggiunge una bellissima rappresentazione "a volo d'uccello" (bird's eye view) delle città, ad alta risoluzione.

Inoltre, è possibile ricercare il parcheggio o il ristorante più vicino a una certa località. Per chi si registra, gratuitamente, sono disponibili anche servizi aggiuntivi che permettono di conoscere e confrontare i prezzi della benzina presso i vari distributori, l'intensità del traffico, la copertura della rete WiFi ed altro ancora.

In più, è possibile collegare ad Atlas Fresh Logic un dispositivo GPS e visualizzare sulla mappa il tracciato da esso registrato.